mercoledì 15 ottobre 2008

Assisi & Spoleto 2008




Siamo di ritorno da un week-end trascorso ad Assisi, città famosa per essere la “dimora” di San Francesco e di Santa Chiara. A 2 ore circa da Roma si raggiunge Assisi, da sempre meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Alloggiamo poco fuori le mura cittadine all’hotel Da Angelo, semplice ma pulito (€ 70,00 con colazione). Parcheggiata l’auto nel piazzale antistante l’albergo ci dirigiamo a piedi verso Porta Nuova, punto iniziale del nostro tour. Dopo una breve sosta per rifocillarci un po’, inizia la scoperta di questo luogo che sin dall’inizio ci ha trasmesso un qualcosa di diverso rispetto ad altri posti “religiosi” già visitati. La gente che passeggia per le strade è composta e silenziosa, molto rispettosa del luogo in cui si trovano, le viuzze sono piene zeppe di pellegrini che ordinatamente cercano di non smarrirsi. molte sono le chiese di Assisi, noi abbiamo un obiettivo, quello di visitarle tutte; la prima tappa è la chiesa di Santa Chiara, dove oltre a reliquie di ogni genere della Santa ci si imbatte nel crocifisso che parlò a San Francesco prima della sua conversione, molti sono i dipinti presenti in questa Basilica, per lo più di Cimabue ma soprattutto di Giotto; altra tappa è la chiesa di San Rufino e la chiesa Nuova nei pressi del Tempio di Minerva. Dopo una lunga passeggiate per le vie di Assisi davanti a noi appare come d’incanto la Basilica di San Francesco, inutile star qui a spiegare cosa abbiamo provato in quei momenti, un prato verde con la scritta PAX fa da apripista all’ingresso della Basilica Superiore; all’interno la volta andata distrutta durante il terremoto di qualche anno fa è stata restaurata in modo eccelso e quasi non si nota la differenza; lungo il perimetro della Basilica 28 affreschi di Giotto raccontano in modo cronologico la vita del Santo. Dopo la visita della Basilica Superiore ci addentriamo in quella inferiore, cuore sacro di questo luogo mistico. Gli scalini interni la Basilica ci portano davanti alla tomba del Santo che è posta sotto l’altare principale. Regna il silenzio, i fedeli sono li in ginocchio a pregare…… Le sensazioni provate all’interno di questo luogo di culto sono indescrivibili, soltanto vivendole di persona forse si riesce a comprendere realmente ciò che abbiamo “sentito”. Fuori la Basilica c’è un via vai di pellegrini, noi lasciamo il piazzale per dirigerci verso l’albergo. Una volta presa l’auto andiamo a visitare l’Eremo delle Carceri, luogo in cui San Francesco si chiudeva in preghiera e meditazione. Lasciato il Convento decidiamo di andare a scattare qualche foto alla Rocca, da qui si ammira tutta Assisi by nigth. Il nostro primo giorno termina con una succulenta cena a base di tagliata con patate e di un tagliere di affettati e formaggi gustosissimi. Lasciato l’hotel ci dirigiamo a San Damiano celebre chiesa alle porte di Assisi, qui ascoltiamo la messa in religioso e raccolto silenzio, poi una volta terminata la celebrazione visitiamo l’interno di questa piccola chiesa che ha un chiostro stupendo ed un giardino che ti lascia senza fiato. Ultima tappa di Assisi è la chiesa di San Pietro, Santa Maria delle Mole e la via francigena. E’ ormai ora di mettersi in viaggio verso casa, all’ultimo minuto decidiamo di visitare anche Spoleto, città a pochi chilometri da Assisi, pranziamo in un ristorantino tipico del posto con menù a base di tartufo, tutto molto buono. Dopo un breve giro per le vie del centro storico andiamo a visitare il Duomo e la Rocca che si erge sulla sommità di questa piccola città. E’ tempo di rientrare a Roma, ultime foto davanti al ponte romano e poi stanchi ma entusiasti del week.end trascorso riprendiamo l’auto, direzione casa…. arrivederci al prossimo racconto

lunedì 18 agosto 2008

Sicilia - estate 2008

9.8.2008 - Partenza per Marsala
Finalmente si parte per le tante sospirate vacanze estive, purtroppo sarà soltanto una settimana visto l'esiguo numero di giorni di ferie. Quest'anno abbiamo scelto la Sicilia, più precisamente Marsala. Partenza ore 7.55 (poi 9.30) da Fiumicino, destinazione aeroporto di Trapani-Birgi (biglietto cad. € 108), sulla carta un viaggio di una durata di circa un'ora ma che poi si è rivelato una piccola odissea con un ritardo complessivo di circa 2h, (colpa della compagnia aerea AIRBEE, con la compartecipazione di ADR, per bagagli smarriti e/o smistati in modo maldestro). Archiviato il capitolo viaggio di andata prendiamo l'auto noleggiata su internet (€ 300 sett.) per raggiunge la casa fittata (€ 600 sett. X 3 persone) nel centro storico della città di Marsala. Ci aspetta la proprietaria (www.villarallo.it) x la consegna delle chiavi. La casa si presenta molto bene, pulita, silenziosa e con un panorama su Favignana mozzafiato; ci raggiunge un nostro amico che vive nella città garibaldina, sarà lui l'artefice delle varie escursioni che andremo ad affrontare. Stanchi del viaggio ma ansiosi di vedere il mare tanto decantato (bandiera blu 2008), ci prepariamo per la nostra prima uscita sulle spiagge marsalesi; il nostro amico siculo ci porta al lido Tiburon (lettino € 5), il mare sembra una piscina, sabbia finissima e bianca, peccato x il vento che rende il mare molto mosso ma cmq non disdegnamo dei tuffi in queste splendide acque.

10.08.2008 - Marsala
Altra giornata all'insegna del vento, decidiamo di non allontanarci troppo e quindi passiamo l'intera giornata al Tiburon tra un bagno e l'altro organizziamo la serata che avrà come live motive la musica. Dopo una giornata di sole e qualche bagno torniamo a casa per prepararci ad "affrontare" la serata musicale anni '70 - 90.

11.08.2008 - S. Vito lo Capo








Giornata dedicata all'escursione ad una delle più belle spiagge della Sicilia, sto parlando di S. Vito lo Capo. In meno di un'ora di auto da Marsala raggiungiamo finalmente questo lembo di terra tanto decantato dai turisti che mi hanno preceduto nei racconti di questo luogo. Lo spettacolo che si presenta ai miei occhi è da togliere il fiato, spiaggia immensa e mare caraibico con tonalità di turchese, forse solo la Sardegna può reggere il confronto, unico neo la troppa gente assiepata in ogni centimetro della spiaggia, ciononostante abbiamo trascorso una delle più belle giornate di mare della nostra storia vacanziera.

12.08.2008 - Erice







Passando da Trapani si erge su un piccola collina il paese di Erice, famoso per le chiese normanne e per la ceramica (da Trapani è possibile prendere anche una funicolare, noi cmq optiamo x l'auto). Dopo 40 km di tornanti a strapiombo scorgiamo finalmente Erice, paese caratterizzato da mura fortificate al cui interno si trovano il castello di Venere e quello normanno. Visitiamo il duomo con la sua torre; al belvedere assistiamo ad uno dei tramonti più belli mai visti, molto romantico per chi è amante del romanticismo. Ceniamo in uno dei ristoranti tipici del luogo con menù a base di pesce ma il conto è stato alquanto "salato". Non perdetevi le “ericine” dolci tipici alla crema pasticcera da gustare calde (al “Convento” è la pasticceria a cui dovete far riferimento per assaggiare le numerose leccornie di questa zona).

13.08.2008 - Mothia e le Saline, Notte bianca di Marsala
Oggi visitiamo le saline e l'isola di Mothia; decidiamo di raggiungere quest'isola con le canoe (biposto € 15 x 3h), una fatica assurda che però merita, la traversata non è delle più semplici, il vento e il mare mosso hanno reso tutto più difficile ma il risultato è stato una magnifica visita all'isola di Mothia, 1h di cammino tra gli insediamenti fenici, non perdetevi il Cathon, primo porto organizzato da questa popolazione per gli scambi commerciali. Tornati sulla terra ferma visitiamo il mulino Infersa delle saline di Marsala, acquistiamo il sale estratto direttamente dal mare e raffinato dai mulini sparsi per tutto questo tratto di costa e ci dirigiamo verso la spiaggia di San Pantaleo dove ci rilassiamo in acque cristalline.
Serata dedicata alla notte bianca organizzata dal Comune di Marsala, bei spettacoli e musica fanno da cornice ad uno "spaccato" di vita marsalese fino a quel momento a me ignoto; tutti i locali e wine bar sono stracolmi di siculi e di turisti di passaggio che per puro caso, e ben volentieri, assaggiano tutte le delizie enogastronomiche di questa zona, da non perdere i cappelletti con la ricotta, il gelato con la brioche, i cannoli, i panini con le panelle....e soprattutto del buon Marsala. Ma attenti alla vostra linea che verrà messa a dura prova da tutte queste delizie.

14.08.2008 - Favignana (isole egadi)


Partenza dal porto di Marsala alle ore 7.05 con la compagnia navale Ustica Lines per l'isola più famosa delle Egadi, sto parlando di Favignana (costo biglietto cad. € 21,6 a/r). In perfetto orario dopo 40' raggiungiamo la nostra meta. Al porto noleggiamo le bici che serviranno per le varie escursioni dell'isola (costo giornaliero € 7, sull'isola ci sono molte ditte che noleggiano bici, moto ed auto). L'avventura è il nostro "mestiere", zaini in spalla e si parte alla scoperta di quest'isola; prima tappa, (dopo circa 40' di pedalate sotto il sole cocente), è Cala Rossa, uno spettacolo, non avevo mai visto un posto del genere, acqua dalle tonalità turchesi/trasparenti, e promontorio marino allo stato naturale, specchio di mare raccolto tra due scogliere che rendono questo pezzo di mare come una piscina naturale. il percorso per arrivare a questa splendida spiaggia non è dei più agevoli ma con spirito di sacrificio e con la consapevolezza che una volta superati una serie di ostacoli (scogli e rocce) avrai l'occasione di immergerti in un pezzo di mare forse più bello dei caraibi. Superato l'enpasse finalmente ci siamo goduti il meritato mare per quasi l'intera giornata. Nel pomeriggio ci siamo diretti verso un'altra spiaggia, Cala Azzurra, non bella come la prima ma comunque ne vale la pena. Continuando il nostro tour in bici visitiamo anche Cala Burrone da dove "pazzi scatenati" si esibiscono in tuffi spericolati da oltre 30 metri. Stanchi ma felici dell'esperienza fatta ci imbarchiamo per rientrare in tarda serata a casa.

15.08.2008 - Mazara del Vallo
Serata dedicata alla città che conserva la statua in bronzo del "satiro danzante", sto parlando di Mazara del Vallo. A pochi km da Marsala si estende questa città famosa per il porto con pescherecci tra i più grandi d'Europa, il lungomare si snoda tra mille bancarelle coloratissime che ricordano quelle dei mercati arabi e numerosi sono i ristoranti che diffondono nell'aria il profumo del pesce cucinato in tutte le salse, noi non resistiamo e capitoliamo davanti ad enormi vassoi con impepate di cozze dal sapore unico. Dopo aver riempito le nostre pance iniziamo la visita di questa città dall'aspetto arabeggiante; la cattedrale e piazza della repubblica meritano attenzione, caratterizzate da impronte normanne che contrastano nettamente con il quartiere denominato "casba", infatti nei vicoli si notano costruzioni che ricordano città arabe e gli abitanti del luogo sono per lo più tunisini e marocchini, un tipico esempio di perfetta integrazione tra popoli di diverse etnie. Nella casba si trovano molteplici locali e ristoranti con menù a base di cous cous e kebab. I negozi sono all'ultima moda, molte le griffe presenti, i locali del centro sono super trendy con musica dal vivo e aperitivi molto modaioli.

16.08.2008 - Trapani e Fine vacanza
Giornata ventoso, decidiamo di visitare Trapani; la città si presenta rimodernata dopo che l’America’s Cup ha fatto tappa con le sue gare. Pulita e vivace accoglie i turisti con semplicità, visitiamo il mercato del pesce e il lungo mare, notevole sono le varie chiese dislocate lungo via Vittorio Emanuele; negozi con prodotti tipici del trapanese ci invogliano ad acquistare uno squisito pesto di pistacchi, tonno rosso, pomodori secchi, capperi e origano secco. Da visitare la colombaia (ex lazzaretto della città), la torre Ligny e il Duomo. Dopo aver pranzato in un wine bar molto carino ripartiamo alla volta di Marsala perché dobbiamo prepararci alla partenza. Le nostre valige sono pronte per tornare a casa e noi con esse, abbandonare questa splendida e "calda" Sicilia ci rattrista molto, questa terra ci ha stregati, con i suoi sapori, la sua gente e soprattutto con un mare ancora troppo snobbato dalla massa e che invece meriterebbe più risalto, ma forse è proprio questo il segreto di quest'isola. Arrivederci Sicilia, sei riuscita a "rubare" una parte del mio cuore.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni su Marsala e dintorni scrivete all'indirizzo e-mail vincenzo.mertino@katamail.com.

giovedì 5 giugno 2008

Ravenna & Mirabilandia 2008





Oggi voglio condividere con voi una parte d'Italia che spesso e volentieri viene quasi ignorata; sto parlando del Ravennate.......
Partenza sab. 31/5 ore 8.30
Roma - Ravenna 369 Km, ma non ci spaventano. Il viaggio scorre via con molta tranquillità, nessuna traccia del traffico previsto da quei sapientoni di ISORADIO, arrivaimo all'Hotel K2, lido Adriando in prossimità di Ravenna per pranzo. Alla reception una gentile e cortese signorina ci accoglie facendoci sbrigare tutte le formalità di rito. Il pacchetto acquistato era un all-inclusive (240€ tot. con in regalo 2 ingressi al parco di Mirabilandia), il mangiare era ottimo, sempre piatti nuovi e gustosi, mai banali.... lo consiglio sia per la cortesia sia per la pulizia. Tra l'altro si può usufruire del lido "Marina" posto difronte all'Hotel oppure rigenerarsi nella piscina interna. Il sito internet dell'hotel è www.k2hotel.net; Il nostro soggiorno sulla riviera romagnola è stato incentrato per lo più alla visita al parco di mirabilandia, questo è stato davvero una sorpresa positiva, l'unica cosa negativa la troppa gente in attesa dei vari giochi (è il ponte de 2 giugno, non potevo aspettarmi una situazione diversa). Al parco si entra anche il giorno successivo (am non buttate il biglietto altrimenti nada), non perdetevi assolutamente il giro nella ruota panoramica e lo spettacolo "Scuola di Polizia" ........ è bellissimo. Oltre ad aver trascorso gran parte del nostro viaggio a Mirabilandia, abbiamo scelto di visitare Ravenna, "una bonboniera", pulitissima, la gente molto gentile, si mangia divinamente e le chiese sono fantastiche di stile romanico, caratterizzate da numerosi mosaici, il Duomo l'abbiamo trovato chiuso.... beh sarà per la prossima volta. Molte volte tendiamo io e la mia compagna a scegliere mete lontane non accorgendoci che le bellezze storiche/archiettoniche sono a due passi da noi. Per eventuali ulteriori informazioni non esitate a scrivermi: vincenzo.mertino@katamail.com

domenica 4 maggio 2008

Ischia 2008 - Ponte della Liberazione




Il ponte di primavera decidiamo di trascorrerlo all'insegna del relax e benessere...meta scelta la fantastica isola d'Ischia. Prenoto sul sito www.ischiaonline.it l'albergo con tanto di piscine termali. Partenza il 25 aprile con ICPLUS da Roma t.ni x Napoli c.le alle ore 9.00; arrivo in perfetto orario,ci muniamo dei ticket x il tram n.1\ che ci porterà al molo Beverello di Napoli. Dopo 15' di tragitto siamo giunti alla biglietteria dell'Alilauro, fila interminabile, dopo circa 45' riesco ad impossessarmi dei 2 biglietti per l'aliscafo delle ore 12.50 (costo cad. 17,00); finalmente dopo 45' di traversata sbarchiamo ad Ischia porto. Acquistiamo i biglietti x i bus che ci permettono con tranquillità di girare x l'isola. Arriviamo al tanto sospirato Hotel Vinetum, niente di eccezionale, personale molto approssimativo,noi abbiamo optato x la formula mezza pensione alla modica cifra di € 47,00 a persona al giorno. Subito proviamo le piscine termali, il caldo dell'acqua è davvero rigenerante. Dopo aver cenato, andiamo a visitare Lacco Ameno, bel paesino con il caratteristico scoglio a forma di fungo.
Sabato 26
Intera giornata dedicata ai Giardini Poseidon, il parco termale più famoso in Italia. L'ingresso è un po' caro (28 € cad.), ma ne vale la pena. Il parco si presenta in tutta la sua bellezza, circondato da una miriade di fiori e piante, c'è anche la possibilità di accedere alla spiaggia privata di Citara con tanto di ombrelloni e lettini a disposizione degli ospiti, noi visto il clima non del tutto estivo dedichiamo l'intera giornata alle piscine termali che variano da un minimo di 28° ad un massimo di 40°, ognuna con caratteristiche diverse. Si spazia dal percorso kneipp (15°-40°), a quello giapponese (percorso sui sassetti) senza dimenticare la sauna naturale. Eli non disdegna anche una mezz'ora di ginnastica; la giornata vola via in un baleno; alle 18 i nostri corpi esausti da quei repentini cambi di temperatura ci segnalano che è giunta l'ora del riposo. Prima di rientrare passeggiamo per le vie di Forio, acquistiamo qualche piccolo ricordo dell'isola, visitiamo la chiesa a picco sul mare di S. Maria del Soccorso e poi via verso l'hotel. Arrivati in hotel ceniamo, ricca doccia e poi a letto per un meritato riposo.
Domenica 27
Giornata caratterizzata dal rientro a Roma. Prima di partire visitiamo le viuzze di Ischia Porto, davvero graziosa, piena di colori e di negozi che vendono prodotti locali. Pranziamo al ristorante "Da Raffaele", prezzi normali e cucina molto gustosa, consigliato. E' tempo di riprendere l'aliscafo x Napoli consci che questo week-end è stato molto rigenerante e rilassante x i nostri corpi troppo spesso stressati dalla "velocità" della grande città. Se avete bisogno di ulteriori informazioni su Ischia scrivete all'indirizzo e-mail vincenzo.mertino@katamail.com

mercoledì 2 aprile 2008

NAPOLI - Natale 2007













Una giornata a Napoli - Natale 2007. Non poteva mancare la visita a San Gregorio Armeno, patria della presepistica mondiale; presepi di ogni genere colorano i vicoli cupi e stretti di spaccanapoli, i suoni e le chiacchiere della gente incorniciano un posto unico nel suo genere; Elisa si sente un pò spaesata, non riesce a comprendere nel pieno la moltitudine di idee e di storie che si intrecciano in poche frazioni di secondo. Da buon “Cicerone” cerco di ricreare per lei una situazione che la possa mettere a suo agio, in giro notiamo saltimbanchi (non può mancare il mitico pulcinella) e oratori improvvisati, alla ricerca dell’attenzione del turista di turno. Si mangia e si passeggia senza alcun freno, le pizze fritte e il caffé del professore sono quelle cose che ogni buon cittadino partenopeo ed ogni turista “di buon senso” non deve assolutamente perdersi. I presepi sono affascinanti ma per me, “napoletano doc”, sono un dejavu, preferisco dedicarmi alla Napoli “Istituzionale”, con piazza del Plebiscito, via Chiaia e il Maschio Angioiano, non disdegnando una visita al Chiostro di S. Chiara e al Duomo di S. Gennaro con le relative reliquie annesse. Elisa esausta da questa lunga e faticosa giornata decide di voler approfittare della pizzeria “REGINA” di Napoli, assaggiando la mitica pizza margherita da “Brandi” (celebre locale dove fu inventa la famosa pizza), è scontato dire che era semplicemente sublime. Dopo un’ultima passeggiata per via Caracciolo decidiamo che è giunta l’ora di tornare a casa per il sospirato riposo. In conclusione posso semplicemente dire che Napoli è una città magica, piena di contraddizioni ma che riesce (non si sa come) a conviverci senza grosse crisi “esistenziali”, forse proprio per questo personalmente mi sento legato a questa terra nonostante l’abbia “abbandonata” da qualche anno……. un consiglio, se vi capita organizzate una visita a Napoli e dintorni…….. ne vale la pena, sia sotto il profilo enogastronomico ma soprattutto sotto il profilo culturale, forse solo Roma riesce a superare per importanza storica questa città. Aspetto con ansia i vostri commenti.

mercoledì 12 marzo 2008

VIENNA - CAPODANNO 2007




Un saluto a tutti i turisti, colgo l’occasione per augurare buon 2008;Come al solito ormai da 2 anni a questa parte voglio raccontarvi il mio viaggio, in occasione del capodanno, fatto nella splendida Vienna dove, io e la mia compagna, abbiamo trascorso uno dei Capodanni più belli ed entusiasmanti della nostra storia d’amore.Inizio col dirvi che abbiamo volato con Fly Niky (compagnia della Air Berlin, prezzo in 2 € 214,00), aerei puliti, personale all’altezza della situazione e servizio snack inaspettato, ma soprattutto puntuali…..consigliata!!!! Periodo di soggiorno dal 28.12 al 1.01.2008.

Ho prenotato un Hotel 3*** un pò fuori dal centro (ma con 12 min di metro eravamo a Karlplaz), praticamente alle spalle dello Schobrounn (residenza estiva della Principessa Sissi). L’albergo è stato una sorpresa continua, pulito, personale super organizzato, ogni giorno novità a colazione, ma soprattutto la camera con TV LCD e super spaziosa con tutti i confort che uno si aspetta (la mia compagna è rimasta a bocca aperta…..lei è un tipo fissata con la pulizia!!!!!); ho speso 90€ a notte per una doppia con servizi e colazione, non male per i prezzi di Vienna (superano tranquillamente i 120€ a notte).Arrivati a Vienna subito ci accorgiamo che non c’è la stessa temperatura che abbiamo lasciato a Roma, infatti qui c’è aria di neve ed è per puro caso che non si riesce a “scorgere” i pinguini e gli orsi polari, ma i viennesi sembrano non accorgersi del freddo cane che li circonda. Per quel che concerne i mezzi pubblici abbiamo optato per il 72h – 13.6€ (al momento dell’obliterazione il ticket vale 72h) + un giornaliero 24h – 5.7€. Per raggiungere l’aeroporto bisogna acquistare un ticket supplementare di 1.7€

28.12.2007

Sciarpe, guanti e cappello, pronti via alla scoperta di questa capitale europea poco sponsorizzata ma che riserverà tante sorprese, per chi come noi la gira in lungo e in largo. Iniziamo il nostro tour con una perlustrazione del centro fino alla famosa piazza dello Stephandom (duomo di Vienna), tantissimi sono i negozi che incontriamo, per tutti i gusti…..ma un consiglio se dovete acquistare qualcosa guardate bene l’orario di chiusura, potreste incorrere in una serrata inaspettata, mediamente l’orario di chiusura è fissato per le 18.00. Dopo una seria di giri per i vari centri commerciali (Steffl su tutti) della zona ci “rifugiamo” dal freddo e neve in un ristorantino turco che ci fa mangiare e riscaldare con pochi Euro.

29.12.2007

Partiamo alla scoperta delle bellezze viennesi, città piena di storia (ovvio ricordare gli Asburgo e la Principessa Sissi), monumenti in stile gotico e barocco. Vista la vicinanza la nostro hotel, la prima tappa la facciamo allo Schobrunn, palazzo immenso con dei giardini davvero unici nel suo genere, nonostante il clima rigido decidiamo di visitarli nella sua totalità senza però disdegnare qualche foto con la neve che viene giù senza sosta. Il costo del ticket d’ingresso al palazzo reale è di 9.5€, ma posso assolutamente dirvi che valgono tutti, soprattutto se siete “ammiratori” della Principessa Sissi. Molti i musei da visitare ma noi abbiamo fatto una cernita di quello che poteva realmente interessarci, per lo più optiamo per i musei con arte impressionista, cubista ed espressionista (secondo me da non perdere la collezione di Klimt al Museo del Belvedere con il famoso “bacio” e al Museo Albertina con quadri di Manet, Renoir e Picasso). Un’occhiata alla Staandoper dove si sono esibiti i migliori compositori del mondo che vengono ricordati da una serie di stelle impresse nell’asfalto lungo tutto il perimetro del Teatro. Ovviamente il tour lungo tutta la giornata si divide tra tisane e thè per riscaldarci (noi abbiamo scoperto starbucks…..davvero buono ed economico). La sera cerchiamo qualche ristorantino tipico viennese per assaggiare la famosa wiener-snitzel (praticamete uno cotoletta ma di dimensioni indescrivibili); beh, dopo aver fatto questa buona esperienza al prezzo di € 25 in 2, decidiamo di tornare in albergo perché il termometro segna –5°.

30.12.2007

Oggi è il giorno delle visite alle chiese più importanti, da ricordare lo Stephandom, Michelkircke, Peterkircke, Maria Am Gestame e Karlskirche (quest’ultima è l’unica a pagamento, 4€); tutte queste chiese hanno caratteristiche differenti che solo una visita può dare l’idea della bellezza di ognuna di esse. Gironzolando per le vie di Vienna ci imbattiamo nel quartiere Ebraico, luogo in cui si erge anche il vecchio Municipio (Alte Rathaus), particolare di questa zona è sicuramente un ponte con un orologio molto caratteristico; qui si trova il famoso “triangolo delle bermuda”, praticamente il centro della vita notturna giovanile viennese e non solo, molti sono i pub, caffè e locali per i divertimenti per noi giovani. Intanto per le vie di Vienna fervono i preparativi per la mitica notte di san Silvestro, gli operai sono al lavoro per costruire i palchi per i concerti e gli stand che andranno ad animare con musica e leccornie varie tutti gli ospiti di questa splendida città. Vista l’ora, decidiamo di fare una puntatina al Neumarck, mercato cittadino dove si trova tutto il cibo caratteristico viennese, molto colorato e ambulanti molti garbati con noi turisti. Alla fine del mercato visitiamo la casa di Wagner e il palazzo della Secessione, davvero interessate con al suo interno un quadro di Klimt suggestivo. Arriva finalmente l’ora della cena, la mia dolce metà vuole per forza mangiare pesce, quindi senza indugi ci fermiamo in un ristorante/fast food della catena Nordsee che ci rifocilla di ogni ben di dio (tutto a base di pesce) alla modica cifra di 20€. Infreddoliti da una temperatura polare (ormai sfioriamo i –7°), decidiamo di tornare al caldo del nostro hotel.

31.12.2007

Oggi è il giorno che tutti aspettiamo per un anno intero, siamo carichi di curiosità, partiamo alla volta dell’Hofburg, celebre residenza invernale della principessa Sissi, non visitiamo il palazzo perché dopo varie valutazione ed avendo già visitato la residenza estiva (Schobrounn), decidiamo di ammirare questo splendido complesso dall’esterno, notevole il parco e simpatiche le caratteristiche carrozzelle in attesa dei turisti per un tour principesco della città. Lasciato il palazzo reale attraversiamo il quartiere dei Musei e ci dirigiamo verso il Parlamento (anch’esso a pagamento e su prenotazione), fatte le foto di rito ci dirigiamo alla Piazza del Rathaus (municipio di Vienna), qui i preparativi per la notte di Capodanno ormai sono ultimati, molti sono gli stand gastronomici dove il sottoscritto si lascia andare ad assaggi di vario genere (una delizia!!!). Continuiamo la nostra visita al famoso Prater di Vienna dove si erge la mitica ruota. Qualche foto e poi scappiamo dal freddo verso un posticino caldo dove assaggiamo la torta sacher……merita di essere mangiata, è davvero molto buona. Stanchi e infreddoliti decidiamo di andare a riposare qualche ora in hotel per ricaricare le batterie per la notte che ci aspetta. Finalmente è giunta l’ora X, prendiamo il nostro spumantino, e partiamo alla volta di karlplaz, qui inizia il nostro giro tra i vari stand e mangiate varie di kartoffen, Wrustel, vin brulè e birra, fino a raggiungere la piazza del Rathaus dove in migliaia attendiamo la mezzanotte. Fuochi, musica e brindisi sono stati gli ingredienti di una serata magica incorniciata da una leggera neve che veniva giù rendendo ancor più unica questa notte. Stanchi ma felici torniamo in hotel per riposare.

1.1.2008

Oggi giorno di partenza, felici dell’esperienza fatta, consigliamo una visita a questa città davvero tanto accogliente e “giovane”. Per qualsiasi ulteriore informazione in merito alla città di Vienna non esitate a contattarmi al mio indirizzo e-mail: vincenzo.mertino@katamail.com